Non aspettare il momento giusto… il tempo non ha pazienza.

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Una pagina su Instagram ha attirato la mia attenzione: il profilo si chiama “ZACHPOGROB”. Non so chi sia Zach né cosa faccia nella vita ma una cosa è certa e puoi verificarla quando vuoi.
Il suo profilo è pieno di constatazioni più o meno semplici e dirette ma decisamente vere.
Sono riflessioni in grado di parlare chiaro e forte alla tua anima… se la tua anima sa ascoltare (ovviamente).

Te ne condivido una in particolare:

Blog_RabbitHole_BassanodelGrappaL’ultimo concetto per me è qualcosa di fondamentale: “Quando scommetti tutto su un sogno, la vita comincia a diventarlo” ed io non posso fare a meno di collegare questa verità con il concetto del tempo e del modo in cui decidiamo di utilizzarlo, giorno dopo giorno. 

Man mano che passano gli anni mi rendo conto che il tempo non torna più, quello che stiamo vivendo in questo istante non tornerà più e così le nostre emozioni, i nostri sogni e le scommesse sulle quali decidiamo di investire le nostre energie.

Tutto questo è scontato, risaputo, quasi banale… allora perché molti di noi continuano a sprecare attimi preziosi nell’attesa che arrivi il momento adatto, il giorno giusto per mettere da parte ciò che facciamo senza il minimo interesse e prendere in mano ciò che ci fa davvero battere il cuore? 

A volte sembra che la vita che dobbiamo vivere sia un dovere e non un diritto.
Molti di noi sono diventati grandi con l’idea che il lavoro stesso sia un’attività da compiere in attesa di avere il tempo e i soldi per permetterci qualcos’altro, quella cosa che ci interessa davvero. Poi però accade che quel momento arriva e noi non abbiamo la più pallida idea di cosa sia quella cosa che stavamo aspettando di fare. Semplicemente non ci conosciamo abbastanza, non sappiamo cosa ci fa battere il cuore e ci rende vivi. 

 

Allora perché aspettare? Blog_RabbitHole_BassanodelGrappa

“Non aspettare di trovare il tempo. Metti da parte il tempo per le cose che contano.”

E se ti sembra che sia troppo tardi fermati, siediti in quell’unico posto in cui sai di poter stare bene, e rileggi le parole di questo sconosciuto che ho deciso di condividere con te. Se non conosci l’inglese non preoccuparti, proverò a parafrasarle prendendomi la libertà di arricchirle con qualche considerazione personale.

 

Ricomincia. Inizi da zero. Inizia dal nulla. Abbandona l’ego e tutto ciò che pensi di sapere di te stesso, della tua vita, e trova uno scopo. Allontanati dalle abitudini per trovare la gioia. Ne vale la pena. Sempre. La maggior parte delle persone non lascerà alle spalle decenni di lavoro per iniziare decenni di gioco. Per iniziare a fare ciò che lo fa stare davvero bene. Fallo. Rischia. Quando si scommette tutto su un sogno, la vita comincia a diventare quel sogno.
Questo non significa per forza che devi fare la valigia e andartene, mollare tutto quello che hai fatto fino a ieri e investire i risparmi di una vita sulla prima idea che ti passa per la testa.
Significa semplicemente che dobbiamo smettere di dare per scontata la vita, le nostre giornate. 
Significa che se la mattina non riesci a trovare una ragione per alzarti dal letto devi smettere di pensare che sia giusto così e che i giorni felici arriveranno con la pensione.
Al contrario, vuol dire che è arrivato il momento di fare un dialogo con te stesso e farti una sola domanda: cosa mi fa battere il cuore? Non ieri, non domani, ma oggi.

 

Sapevi di essere un eroe?

Sapevi di essere un
Lo so, il ritorno all’autunno è traumatico per tutti (per me di sicuro) e malgrado l’estate non sembri volersene andare dobbiamo farcene una ragione, rimboccarci le maniche e ricominciare la ciclicità di una nuova stagione.
Rabbit Hole e i suoi corsi, la scuola, il lavoro… tutto sta ricominciando e in virtù di questa nuova rinascita lasciami condividere con te una piccola riflessione dedicata a tutti coloro che hanno deciso di uscire dalla loro zona di comfort ed iniziare un nuovo percorso in Rabbit… o una nuova sfida personale in altri ambiti.

Questo piccolo atto di coraggio ti rende a tutti gli effetti un eroe/eroina… lo sapevi?

Non sto esagerando!
Lascia che ti spieghi di cosa sto parlando.
Per farlo userò IL VIAGGIO DELL’EROE.
Sai di cosa si tratta?

In due parole, si tratta di un modo molto sintetico per schematizzare la struttura di una qualsiasi storia e fare in modo che funzioni.

Di solito comincia con una chiamata: all’eroe (il protagonista) arriva una chiamata all’avventura che lo mette di fronte ad una scelta: rifiutare la chiamata restando nel MONDO ORDINARIO (nella sua zona di comfort), oppure fare un salto, assumersi un rischio e decidere di entrare nel MONDO STRAORDINARIO.
Il mondo straordinario è una zona in cui l’eroe metterà in gioco se stesso, le sue conoscenze e le sue capacità per produrre un cambiamento in grado di modificare per sempre lui, la sua vita e il mondo che lo circonda.
È un cambiamento fatto di ostacoli (diversi ostacoli) di vittorie e sconfitte. Ci sarà un momento in cui l’eroe dovrà affrontare la sua paura più grande e un momento in cui starà quasi per morire prima di raggiungere il cambiamento finale e rinascere.
Perchè ti dico tutto questo?
Per renderti cosciente del fatto che entrare in Rabbit e decidere di mettersi in gioco è di per se un’azione eroica. 
Mettendoti alla prova hai scelto di accettare una chiamata all’avventura con tutto ciò che questa chiamata comporta, ma anche di credere in te stesso fino in fondo, nelle tue capacità e nel tuo obiettivo finale: crescita e cambiamento.
Vivere è solo questo in fondo: affrontare ogni giorno ciò che ci spaventa e metterci in gioco senza paura di sbagliare… o meglio… affrontando la paura di sbagliare.
Esiste un solo modo per non sbagliare.
Sai qual è? Restare immobile.
Non fare nulla che possa metterci nella situazione di fallire. Certo è possibile farlo ma a cosa stai rinunciando?
Nel migliore dei casi ad una sconfitta ma nel peggiore dei casi… stai rinunciando a vivere.